I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse di Gottman sono dei comportamenti che predicono il divorzio con una precisione incredibile: parliamo di oltre il 90%! Riconoscerli può aiutarti a prendere misure preventive.
John Gottman è un famoso psicologo esperto di relazioni che, insieme a sua moglie, ha introdotto la ricerca scientifica nello studio delle coppie. Insomma, un po’ il guru di noi psicologi che si occupano di relazioni!
Gottman ha osservato moltissime coppie sposate a distanza di anni, e ha notato come nella stragrande maggioranza dei casi siano presenti quegli stili comunicativi che ha chiamato “Quattro Cavalieri dell’Apocalisse“.
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I quattro cavalieri dell’apocalisse di Gottman
I Quattro Cavalieri si manifestano attraverso lo stile di comunicazione con il partner.
Ecco i 4 segnali che spesso anticipano un divorzio o una separazione:
Critica
La critica si verifica quando, invece di reagire in modo costruttivo ad un’azione o un comportamento indesiderato, tu o il tuo partner attaccate il carattere, le convinzioni, la personalità, l’aspetto o le azioni dell’altro. La critica usa affermazioni assolute o superlative, il che è diverso dal dire come ti senti o cosa pensi.
Esempi di Critica per Gottman:
“Fai sempre così, io ti chiedo di lavare i piatti e tu non lo fai mai!”
“Sei troppo permissiva coi bambini, te lo dico sempre che così cresceranno viziati!”
Espandi per la trascrizione del video: Un esercizio che evita il 90% dei litigi
È più o meno questa la percentuale delle discussioni che diventano litigi, a causa del fatto che le discussioni stesse iniziano male. Un esempio banale: “Non lavi mai i piatti, fai sempre questo.”
Questo è un esempio di inizio scorretto di una discussione, che non può che finire male, a meno che dall’altra parte non ci sia un partner totalmente zen o totalmente arreso. Ma in una relazione normale, questo tipo di comunicazione sarebbe vissuto come molto aggressivo e la risposta non sarà che aggressiva.
Al contrario, c’è una cosa semplicissima, almeno a parole, che si può fare: una cosa che si chiama soft startup, cioè un inizio di conversazione gentile.
I principi della comunicazione gentile
Il soft startup si fa seguendo alcuni principi fondamentali:
- Non accusare il partner. Dobbiamo prenderci la responsabilità delle proprie emozioni. Dobbiamo parlare di noi e non di lui.
- Evitare generalizzazioni. Mai dire “mai” e “sempre”.
- Criticare il comportamento e non la persona. Dobbiamo evitare di generalizzare e comunicare in senso anche implicito il fatto che non è il comportamento a essere sbagliato, ma è la persona. Se tu sei sbagliato e non è il tuo comportamento ad essere sbagliato, chiederti di cambiare un comportamento vorrebbe dire cambiare te stesso. E cambiare se stessi è percepito come una cosa brutta, quindi mi stai già chiedendo di identificarmi in una persona sbagliata e poi cambiare. Questo è molto più difficile che cambiare un comportamento specifico.
- Essere espliciti sulla richiesta di cambiamento. Non solo accusare e lamentarsi.
La formuletta “Quando… mi sento… perché… vorrei che tu…”
Per fare tutte queste belle cose, basta utilizzare una formuletta che è: “Quando… mi sento… perché… vorrei che tu…”. Questa non è la formula originale, ma una modifica a un esercizio di Gottman, resa più naturale e con l’aggiunta del “perché”, che ci aiuta ad aprirci.
Invece di dire “non lavi mai i piatti”, diremmo:
“Quando ieri sera non hai lavato i piatti, mi sono sentito trascurato. Perché il fatto che tu lavi i piatti significa avere quella attenzione nei miei confronti, e sai che non li devo fare io poi la sera tardi quando torno dal lavoro. Vorrei che tu dalla prossima volta facessi più attenzione.”Eppure, resterà sempre un limbo. Resterà sempre una situazione conflittuale che non ci aiuta ad andare avanti, ma che è condannata a ripetersi all’infinito.
Disprezzo
Il disprezzo è una più grave escalation della critica. Se tu e il tuo partner comunicate con disprezzo, può derivare dalla convinzione che l’uno si senta superiore all’altro. Per “disprezzo”, Gottman intende proprio la svalutazione del partner.
Il disprezzo si manifesta in vari atteggiamenti comunicativi, come ad esempio:
- alzare gli occhi al cielo
- sarcasmo
- insulti
- linguaggio irrispettoso
- derisione
- ecc ecc…
Esempi di disprezzo per Gottman:
“Sei inutile: non riesci ad essere una buona madre!”
“Se non ci fossi io, tu saresti perso!”
…ma anche comportamenti meno aggressivi, che nascondono comunque l’idea di essere superiori all’altro. “Non ti preoccupare, faccio io… tanto comunque non ci riesci!” – o il sempreverde rivolgere gli occhi al cielo.
Secondo la ricerca di Gottman del 1994, il disprezzo è il predittore n. 1 del divorzio entro i primi 6 anni di matrimonio.
Se il disprezzo si radica a lungo, può danneggiare la relazione e la tua autostima o quella del tuo partner.
Atteggiamento di Difesa
La difesa nasce spesso come risposta disfunzionale ad una critica, il primo cavaliere dell’apocalisse di cui abbiamo parlato in quest’articolo. Si verifica quando tu o il tuo partner negate le vostre responsabilità durante le vostre interazioni, spesso “rimbalzandola” sull’altro.
Un esempio di Atteggiamento di Difesa per Gottman:
“Hai fatto i piatti?”
Risposta difensiva: “Sai che ho lavorato un sacco oggi. Piuttosto, perché non me l’hai ricordato tu di farli?“
Stonewalling
Lo stonewalling è l’ultimo cavaliere, che si verifica quando un partner si ritira dalla conversazione – un po’ come se tirasse su un muro di gomma.
Esempi di Stonewalling per Gottman:
Fingere di essere occupato per non rispondere
Mancanza di contatto visivo
Mancanza di risposta
Impegno in altre attività non collegate alla conversazione
Lo stonewalling a volte può essere l’ultimo stadio di una relazione, perché un partner diventa così chiuso che non può (o non vuole) giungere ad un compromesso, fare dei tentativi di riparazione o cercare di comunicare in modo più efficace.
Questo livello di disconnessione può significare che un partner non è disposto o non è in grado di continuare ad impegnarsi in quella che, forse, è diventata una relazione estenuante.
Ci sono segnali come questi nella mia relazione. Cosa faccio?
Nessuno dei Quattro Cavalieri è, da solo, un fattore predittivo di separazione. Alcuni sono destinati a comparire di tanto in tanto in qualunque relazione.
Tuttavia, se hai capito che uno o più di questi atteggiamenti sono presenti nel tuo rapporto di coppia, forse è il momento di affrontare il problema.
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Riassunto
Gottman, probabilmente il più grande esperto di relazioni al mondo, ha scoperto che ci sono 4 elementi che condannano le relazioni. Ecco come riconoscerli nella tua coppia e cosa farci.