Fare terapia di coppia o individuale?

In quest’articolo voglio parlarti della scelta di tante persone con difficoltà relazionali e personali che si intersecano: come si fa a decidere se fare terapia di coppia o individuale? Qual è la scelta migliore?

La risposta, come in molte situazioni della vita, non è semplice e dipende da diversi fattori. Andiamo a vedere cosa dobbiamo tenere in considerazione quando scegliamo tra terapia di coppia o individuale.

Terapia di coppia vs individuale
A volte, quando ci troviamo a scegliere tra terapia di coppia o individuale, ci sentiamo a un bivio. Vediamo come districarci.
Se hai bisogno di sostegno in un momento difficile per te o la tua coppia, puoi contattarmi per discutere del tuo caso. Ricevo anche Online.

Per quali problemi scegliere tra terapia di coppia o individuale?

Ci sono vari motivi per cui potresti trovarti a decidere tra una terapia di coppia e una individuale. Nel mio lavoro da psicologo, vedo tanti casi diversi. Ogni coppia ha la propria storia… ma ci sono alcune storie che ritornano. Ecco alcuni esempi:

Difficoltà individuali che influenzano la coppia.

Se uno o entrambi i partner stanno affrontando problemi individuali come ansia, traumi, disturbo ossessivo-compulsivo, anche la coppia può esserne influenzata. A volte, il sintomo di coppia può essere proprio il motivo per cui si cerca aiuto.

Posso farti l’esempio di Carla, che aveva sviluppato un disturbo di panico e un’incapacità di allontanarsi da casa per più di 50 metri circa. Questo, ha avuto chiaramente un effetto devastante sulla coppia, dato che chiamava continuamente il compagno anche mentre era a lavoro per ricevere rassicurazioni sul fatto che sarebbe andato tutto bene. Non solo: il compagno si era trasformato in una figura assistenziale, che doveva prendersi cura di lei in ogni momento. Si è rivolta a me, proprio per gestire le difficoltà in seguito alla separazione.

Un’altra (purtroppo) frequente condizione che le persone si trovano ad affrontare, è il disturbo post-traumatico da stress. Una delle forme più comuni, è quella legata ai traumi sessuali. Anche in questo caso, si tratta di un problema che ha un forte effetto sulla relazione di coppia. Dopo questo tipo di trauma, c’è spesso difficoltà nella vita intima. Da qui, sentimenti di vergogna, disconnessione, frustrazione che possono danneggiare la relazione.

Terapia di coppia vs individuale

Qual è la differenza tra terapia di coppia e individuale? Forse, è meno banale di quanto credi. Certo, la terapia di coppia richiede la presenza di due persone (o più, nel caso di relazioni poliamorose) mentre la terapia individuale solo una. Tuttavia, la terapia di coppia non è solo per i problemi di coppia, e la terapia individuale non è solo per i problemi del singolo.

Ad esempio, quando c’è un problema di coppia, ma uno dei due non vuole interfacciarsi con uno psicologo, è possibile lavorare in maniera indiretta. Allo stesso modo, quando c’è un problema individuale che crea importanti sintomi nella coppia (ad esempio, nel caso delle difficoltà ad avere rapporti sessuali), è possibile lavorare in coppia per risolverlo.

In altre parole, spesso si può lavorare sia in coppia, sia individualmente. Ciò che cambia, è il tipo di approccio al problema.

Terapia di coppia vs individuale

Approccio di coppia e individuale

Quando si lavora in terapia di coppia o individuale, ci si possono aspettare diverse tipologie di intervento. Ecco come si potrebbe lavorare in coppia o individualmente in base al problema.

Tradimento

A proposito di tradimento: hai già scaricato le prime 60 pagine gratuite del mio libro "Psicologia del Tradimento"?

Terapia individuale: Il partner tradito (o traditore) impara a gestire le emozioni che sta vivendo, cercando di fare chiarezza sui suoi obiettivi per la relazione.

  • La persona tradita esprime le proprie emozioni e i propri dubbi sulla relazione.
  • Lo psicologo accoglie e valida la sua sofferenza.
  • Si valutano e gestiscono i sintomi (ansia, stress, pensieri e domande intrusive)
  • Vengono fornite delle strategie per affrontare il problema e per fare chiarezza sui propri obiettivi.

Terapia di coppia: La terapia aiuta entrambi i partner a confrontarsi con gli effetti e i sentimenti generati dal tradimento. Lavorando tramite un percorso strutturato in tre fasi, si imparano le strategie per ricostruire la fiducia e prevenire ulteriori tradimenti, andando a rafforzare la relazione.

  • Si apre un canale comunicativo sul tradimento.
  • Si interrompono le continue domande del tradito.
  • Il partner infedele chiede perdono e ripara la fiducia tradita.
  • Insieme, si rafforza il matrimonio e si prevengono future infedeltà.

Migliorare la Comunicazione

A proposito di questo, hai già scaricato il PDF con 3 esercizi di comunicazione per la coppia?

Terapia individuale: La persona che si rivolge allo psicologo, impara delle tecniche di comunicazione utili a migliorare la relazione, gestire le escalation e ascoltare attivamente.

  • L’assistito, impara tecniche come l’ascolto attivo, il soft start-up e il time-out.
  • Agisce in modo indiretto sulla relazione, andando a migliorare il “clima” durante le interazioni.

Terapia di coppia: Si analizzano i modi in cui la comunicazione risulta problematica e disfunzionale, sperimentando esercizi pratici in presenza dello psicologo. In questo modo, si apprendono le modalità corrette di interagire e comunicare.

  • Si analizzano i modi in cui la comunicazione risulta problematica.
  • Si identifica l’eventuale presenza dei “4 Cavalieri dell’Apocalisse di Gottman“.
  • Si apprende come gestire i conflitti e imparare a comunicare in modo produttivo, invece che distruttivo.

Traumi o Disfunzioni sessuali

Terapia individuale: Chi vive il problema in prima persona, ne esplora il funzionamento insieme allo psicologo, cercando delle soluzioni da mettere in pratica per risolvere il problema. Potrebbe dover lavorare sull’autostima e sulla gestione pratica della sua difficoltà. Questo include affrontare l’ansia, l’eventuale trauma, apprendere strategie concrete per raggiungere gli obiettivi prefissati.

  • L’individuo esplora il funzionamento del problema.
  • Si identificano le tentate soluzioni disfunzionali che lo tengono in piedi.
  • Si suggeriscono delle strategie diverse, più funzionali, ad affrontare il problema.

Terapia di coppia: La coppia affronta insieme le difficoltà sessuali, esplorando le dinamiche relazionali che possono influenzare la vita intima. Si affronta maggiormente l’aspetto emozionale e relazionale, oltre che fornire strategie per migliorare la fiducia e l’intimità fisica ed emotiva.

  • La coppia affronta insieme le difficoltà sessuali.
  • Si esplorano le dinamiche relazionali che influenzano la vita intima.
  • Entrambi migliorano la comunicazione, la fiducia e l’intimità fisica.
  • Imparano strategie pratiche per risolvere il problema.
  • Il partner diventa un “coterapeuta” che aiuta il paziente a superare il problema.

Ingerenze della famiglia d’origine

Terapia individuale: La persona impara a definire dei confini sani con la propria famiglia d’origine e a gestire le dinamiche familiari disfunzionali. Lo psicologo aiuta a sviluppare una maggiore assertività e a riconoscere i propri bisogni e desideri.

  • L’individuo impara a definire dei confini sani con la propria famiglia d’origine.
  • Gestisce le dinamiche familiari disfunzionali.
  • Sviluppa assertività e riconosce i propri bisogni e desideri.

Terapia di coppia: La terapia aiuta la coppia a gestire le interferenze della famiglia d’origine nella loro relazione. Insieme, si esplorano le dinamiche familiari e si sviluppano strategie per comunicare in modo efficace con i familiari e per proteggere la propria relazione, sviluppando una sana “membrana di coppia”.

  • La coppia gestisce le interferenze della famiglia d’origine nella loro relazione.
  • Lo psicologo dà delle indicazioni utili a costruire la “membrana di coppia”.
  • Si esplorano le dinamiche familiari e si sviluppano strategie per comunicare con i familiari e proteggere la propria relazione.
Se ti trovi in difficoltà, Prenota ora una chiamata conoscitiva gratuita per esplorare come possiamo lavorare insieme per navigare le sfide che stai affrontando.
Invece di scegliere se fare terapia di coppia o individuale, prediligi un approccio misto!
Invece di scegliere tra una terapia di coppia o individuale, prediligi un approccio misto!

…e quindi? Devo fare terapia di coppia o individuale?

Come abbiamo visto, spesso gli stessi problemi possono essere affrontati da due punti di vista. A volte in modo individuale, a volte in coppia. Non c’è una risposta definitiva e assoluta. In generale però, la mia opinione è questa:

  • Se c’è un problema di coppia (è stato scoperto un tradimento, ci sono difficoltà di comunicazione o di intimità emotiva/fisica), è utile preferire una terapia di coppia.
  • Se c’è un problema di coppia che ha avuto degli effetti sull’individuo (es. un tradimento che ha causato nel partner tradito continue domande), è utile preferire un intervento misto.
  • Se c’è un problema individuale che non ha un effetto sulla coppia, preferire un intervento individuale.
  • Se c’è un problema individuale che ha avuto sintomi nella coppia, preferire un intervento misto.

…ma cos’è l’intervento misto?

L’intervento misto: superare il problema guardandolo da più punti di vista

Finora però, abbiamo considerato solo la differenza tra terapia di coppia e individuale. Personalmente, quando qualcuno mi chiede se fare terapia di coppia o individuale, tendo a rispondere: “Entrambe!“.

Se si pone la questione, è perché probabilmente c’è un problema individuale che ha generato un problema di coppia, o viceversa. Per cui, la cosa più utile è dare uno spazio sia alla coppia, sia all’individuo.

Personalmente, quando prendo in carico una coppia, faccio sempre almeno un incontro individuale a testa. Questo mi aiuta ad avere uno spazio privato per esplorare eventuali problematiche ed effetti che il sintomo di coppia ha avuto sulla persona. Grazie a quest’incontro, si possono porre le basi per continuare un lavoro in parallelo, o fornire già da subito delle strategie risolutive all’individuo, che andranno ad avere un effetto positivo anche sulla coppia.

Questo risulta molto utile anche in coppie dove uno dei due ha difficoltà ad aprirsi al partner o allo psicologo.

Le ultime considerazione su Terapia di coppia o individuale

Dopo aver analizzato tutto questo, mi sento di dire che non c’è una risposta assoluta alla domanda “devo fare terapia di coppia o individuale?”. Molto dipende dalle tue preferenze e aspettative. In ogni caso, sarebbe utile anche considerare “la terza via”, cioè quella dell’approccio misto. Questo perché ha i benefici di entrambi i tipi di intervento, dando degli ottimi risultati sia agli individui, sia alla relazione.

Ricorda:

  • Non c’è una risposta giusta o sbagliata quando si tratta di scegliere tra terapia di coppia o individuale.
  • La cosa più importante è prendersi cura di sé stessi e della propria relazione.
  • Se hai domande, chiedi a uno psicologo che possa aiutarti.

Risorse

Scopri i miei libri cliccando qui.

Se vuoi saperne di più sulla psicologia delle relazioni, ti invito a scoprire il mio blog o il sito dei coniugi Gottman (in inglese).

Un’altra risorsa molto autorevole, è il sito della psicologa Esther Perel (in inglese).

maurizio iengo psicologo

Maurizio Iengo

Psicologo, formatore e consulente. Membro dell'American Psychological Association. Da anni studio e pratico l'ipnosi, oltre ad essere formato nella tecnica EMDR - lo strumento più scientificamente validato per il lavoro sul trauma. Collaboro con Psicohelp, uno dei maggiori portali di terapia di coppia in Italia. Ho un master in Terapia e Clinica del Legame di Coppia e sono autore di vari libri, tra cui "Tornare a Vivere", "il Salvacoppie", "La Trappola della Felicità".

Lascia un commento