L’eiaculazione precoce è un tipo di disfunzione sessuale purtroppo spesso vissuto come motivo di vergogna, nonostante tantissimi uomini ne soffrano. È la disfunzione sessuale più comune e, nonostante questo, pochissimi uomini chiedono aiuto per risolverla.
In questo articolo vedremo cos’è l’eiaculazione precoce, come si può risolvere e quali sono 9 esercizi che puoi fare sin da subito per contrastarla.
- Cos'è l'eiaculazione precoce?
- Tipi di eiaculazione precoce
- Quanto è diffusa l'eiaculazione precoce?
- Qual è la durata "normale" di un rapporto?
- Eiaculazione Precoce: cause fisiche
- Quali sono le cause psicologiche dell'eiaculazione precoce?
- Eiaculazione Precoce e Ansia da Prestazione
- Eiaculazione Precoce e Stress
- Eiaculazione Precoce e Senso di Colpa
- Eiaculazione Precoce e Problemi Relazionali
- Eiaculazione Precoce e Rimedi Psicologici
- Fattori fondamentali nel trattamento dell'Eiaculazione Precoce
- Vuoi un supporto psicologico per l'eiaculazione precoce?
Cos’è l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce è un tipo di disfunzione sessuale che si verifica quando un uomo eiacula prima di quanto lui o la sua partner vorrebbero. Spesso accade prima o poco dopo la penetrazione e non esiste una definizione “assoluta” in termini temporali per poterla diagnosticare. L’eiaculazione precoce può essere un’esperienza frustrante per entrambi i partner e “carica” la vita sessuale di timori e ansia. In altre parole, trasforma quella che dovrebbe essere un’esperienza piacevole, in un motivo di angoscia e stress.
Moltissimi uomini non chiedono aiuto per vergogna, ed è un vero peccato – perché generalmente l’eiaculazione precoce è risolvibile e, una volta superato il problema, si riesce a vivere il sesso in modo molto più sereno. Questo vale per entrambi i partner: molto spesso, la compagna o il compagno di chi soffre di eiaculazione precoce, vive un forte -e spesso silenzioso- disagio.
Tipi di eiaculazione precoce
Ci sono varie categorizzazioni dell’eiaculazione precoce. Per semplicità, consideriamo solo la classificazione in:
Eiaculazione Precoce Primaria – in cui questo problema avviene in ogni rapporto sessuale o quasi (e sin dai primi rapporti sessuali)
Eiaculazione Precoce Secondaria (o “acquisita“) – in cui la problematica è insorta ad un certo punto della propria vita, dopo aver avuto altri rapporti sessuali in cui l’EP non si è presentata. Generalmente è identificabile una causa scatenante del problema.
Eiaculazione Precoce Variabile – in questo caso, l’uomo riesce talvolta ad avere rapporti di durata soddisfacente e altre volte no.
Eiaculazione Precoce Soggettiva – in cui l’uomo è insoddisfatto della durata dei propri rapporti, ma ha un tempo di latenza eiaculatoria normale o addirittura prolungata. La propria performance, però, “non sembra mai abbastanza”.
Nei primi tre casi, viene raccomandata terapia psicologica associata a gestione medica del problema; nell’ultimo caso, il problema viene solitamente gestito unicamente dallo psicologo.
Quanto è diffusa l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce, secondo uno studio pubblicato su Nature, è estremamente diffusa: sembra che al mondo, ne soffrano tra il 25 e il 40% degli uomini. Secondo l’American Urological Association, l’eiaculazione precoce è infatti il tipo più comune di disfunzione sessuale negli uomini.
Qual è la durata “normale” di un rapporto?
Anche se la definizione di eiaculazione precoce varia, l’American Urological Association definisce l’eiaculazione come “precoce” se avviene prima di quanto desiderato, prima o poco dopo la penetrazione, causando disagio a uno o a entrambi i partner. In un certo senso, potremmo dire che l’eiaculazione precoce è diagnosticabile in base al disagio psicologico che crea.
Non essendoci un tempo definito in modo assoluto, possiamo rifarci ad alcuni studi che associano all’eiaculazione precoce un rapporto che dura meno di 1-2 minuti. È importante ribadire, tuttavia, che non esiste uno standard universalmente accettato per una latenza eiaculatoria “normale”.
Risulta comunque interessante uno studio pubblicato nel 2005 da Patrick e colleghi su una vasta popolazione di uomini e le loro partner, in cui si chiedeva alle partner di misurare con un cronometro le performance dell’uomo. In questo studio, i ricercatori hanno scoperto che il tempo medio di latenza eiaculatoria intravaginale (in inglese “IELT“: Intravaginal ejaculation latency time), è di 7,3 minuti per gli uomini che non soffrono di eiaculazione precoce. Gli uomini che ne soffrono, hanno mediamente un IELT di 1,8 minuti.
La tabella in alto dà un’idea più precisa di come viene fatta diagnosi medica.
Nonostante le opinioni scientifiche (che per definizione devono essere il più “sterili” possibile), ricorda che il criterio principale per diagnosticare l’eiaculazione precoce dipende dalle tue sensazioni e da quelle del partner. Non inseguire un obiettivo temporale specifico: pensa solo al tuo benessere e a quello del/della partner.
Eiaculazione Precoce: cause fisiche
Le cause dell’eiaculazione precoce sono diverse e possono essere organiche o psicologiche. Alcune cause organiche sono:
- Diagnosi di disfunzione erettile
- Problemi ormonali
- Riflesso eiaculatorio più veloce (dovuto ad una più breve latenza del riflesso bulbo-cavernoso)
- Un pene molto sensibile alla stimolazione
- Uretrite
- Prostatite
- Ipertrofia prostatica benigna
- Danni diretti al sistema nervoso simpatico (es. in seguito a fratture pelviche o operazioni chirurgiche)
- Astinenza da antipsicotici o narcotici
- Alcolismo
- Altre
Proprio per l’ampia varietà di casi, soprattutto se l’eiaculazione precoce non è sempre stata presente, è bene rivolgersi in primo luogo ad un urologo che possa escludere eventuali cause organiche.
Quali sono le cause psicologiche dell’eiaculazione precoce?
Le cause psicologiche dell’eiaculazione precoce sono anch’esse varie. I fattori psicologici sono quelli che più comunemente causano l’eiaculazione precoce.
Andiamo quindi a vedere quali sono i motivi psicologici che causano eiaculazione precoce.
Eiaculazione Precoce e Ansia da Prestazione
L’ansia da prestazione è probabilmente la causa più diffusa di eiaculazione precoce. Questa potrebbe nascere dal nervosismo di stare con un nuovo partner, all’ansia di fare di nuovo sesso dopo un lungo periodo di astinenza, alla mancanza di fiducia nella propria prestazione sessuale, al senso di colpa (come quello legato al tradimento o a forti credenze religiose), all’essere eccessivamente eccitati o stimolati o ad altre ragioni.
Di fatto, potremmo parlare di un vero e proprio circolo vizioso: la sensazione di ansia e il timore di eiaculare precocemente diventano esse stesse le cause dell’eiaculazione precoce. In altre parole, spesso l’eiaculazione precoce è un problema che si autoalimenta. Il ricordo di prestazioni passate che non sono andate come sperato e la paura che questo si ripeterà, genera una forte ansia nei confronti del rapporto sessuale. A volte, il rapporto viene vissuto con ansia già molte ore o diversi giorni prima che avvenga.
Quest’ansia spesso, oltre a causare l’eiaculazione precoce, genera attrito all’interno della coppia. Il momento del rapporto non è più qualcosa di bello, da attendere con piacere. Al contrario, viene collegato a sensazioni negative come la vergogna e l’insoddisfazione.
Proprio per questo, è fondamentale che chi soffre di eiaculazione precoce si rivolga ad un professionista che possa aiutarlo.
Eiaculazione Precoce e Stress
Lo stress, come l’ansia, è uno dei principali motivi per cui un uomo può eiaculare precocemente. Per questo motivo, è bene comprendere se l’EP è insorta in concomitanza ad un evento o un periodo particolarmente stressante. Lo stress è spesso associato anche alle disfunzioni erettili, che costituiscono un fattore di rischio per l’eiaculazione precoce.
Se l’uomo perde facilmente l’erezione, infatti, può in qualche modo essere inconsciamente “spinto” ad eiaculare più velocemente, anche con il pene flaccido. Ci sono molte tecniche psicologiche di gestione dello stress che possono aiutare in entrambe le condizioni.
Eiaculazione Precoce e Senso di Colpa
Il senso di colpa è spesso associato all’eiaculazione precoce. È un “parente stretto” dell’ansia e può insorgere in diversi casi. Ecco alcuni esempi.
Senso di Colpa per un Tradimento
L’eiaculazione precoce avviene molto spesso nel momento in cui un uomo tradisce la sua/il suo compagna/o stabile. L’EP si può palesare sia nei rapporti con l’amante, sia in quelli con il/la partner stabile.
Senso di Colpa per Motivi Religiosi
Una delle ragioni per cui può insorgere l’EP è il senso di colpa dovuto a motivi religiosi. Succede quando si crede nell’astinenza ma si intraprendono comunque rapporti sessuali. In psicologia, questo tipo di comportamento causa una cosiddetta “dissonanza cognitiva“. È un fenomeno che genera spesso ansia nei confronti del coito e, quindi, a eiaculare precocemente.
Senso di Colpa per l’incapacità di Dare Piacere
Chi eiacula precocemente, ha spesso un vissuto negativo nei confronti del sesso. In particolare, può sentirsi in colpa perché sente di non riuscire a dare piacere al partner o alla partner. In questo caso, è consigliabile concentrarsi prima sul dare piacere al/alla partner con stimolazioni di altro genere.
Eiaculazione Precoce e Problemi Relazionali
Infine, un altro motivo che può spingere ad eiaculare precocemente, è la presenza di problemi relazionali. Se non ci si sente a proprio agio con il partner, ad esempio, si può tendere a far sì che il coito duri meno possibile. Per questo, è necessario ristabilire un giusto livello di intimità mentre si lavora sulla disfunzione sessuale.
Eiaculazione Precoce e Rimedi Psicologici
Andiamo quindi a vendere quali sono i Rimedi Psicologici per l’Eiaculazione Precoce. Esistono delle tecniche utilizzate in modo individuale e altre che vengono utilizzate in coppia.
Scopriamo quali sono.
Tecniche Psicologiche basate sulla Consapevolezza Corporea e sul Comportamento
Tecnica Start&Stop
La tecnica Start&Stop è costituita da esercizi progressivi di allenamento alla masturbazione per abituare l’uomo alla consapevolezza delle sue sensazioni fisiche. Questo aiuta nel controllo dell’eiaculazione, perché l’uomo riesce a riconoscere le sensazioni che precedono l’eiaculazione e a controllarle.
Questo approccio può essere anche svolto in coppia. In questo caso, la tecnica start&stop prevede che il partner stimoli il pene fino a quando l’uomo sente una sensazione che preannuncia l’eiaculazione; in quel momento, il partner cessa la stimolazione fino a quando la sensazione scompare. Questo processo viene ripetuto fino al momento in cui l’eiaculazione può essere ritardata indefinitamente.
Tecnica dello Squeezing.
Può essere usata per dimostrare al paziente che il corpo ha la possibilità di un certo controllo. Questa tecnica prevede una terapia sia individuale che di coppia, e richiede che il partner stringa in modo delicato ma deciso il pene del partner all’altezza del frenulo per alcuni secondi quando l’uomo ha raggiunto la ”piena erezione” e comincia a sentire l’impulso di eiaculare.
Questo provoca un’immediata perdita parziale dell’erezione e la perdita totale dello stimolo eiaculatorio. Questa procedura viene utilizzata fino a quando l’uomo ha ritardato l’eiaculazione per un periodo ritenuto sufficiente. Una volta che il maschio è in grado di ritardare l’eiaculazione, si può tentare la penetrazione (ed eventualmente un rapporto sessuale completo) usando una posizione in cui la donna si trova al di sopra.
Durante i tentativi iniziali di rapporto sessuale, la donna è istruita a non muoversi – usando una tecnica che è chiamata “quiet vagina“, affinché il maschio sviluppi un controllo sufficiente sulla sua eiaculazione per prolungare il rapporto vaginale.
Cognitive Arousal Continuum Technique
L’uomo osserva in modo sistematico e attento quei pensieri, azioni, sentimenti, scenari e sequenze dettagliate che caratterizzano il suo schema di eccitazione individuale. Identificando quali elementi sono più o meno eccitanti per lui, egli è in grado di classificarli in modo preciso. In questo modo, durante il rapporto sessuale, l’uomo può gestire in modo migliore l’esposizione a questi stimoli.
Tecniche di Rilassamento
Alcune tecniche di rilassamento semplici e di facile apprendimento che si concentrano sul corpo sono utili nel trattamento dell’EP. Si suggeriscono dai dieci ai venti minuti al giorno di concentrazione sulla respirazione, sulla consapevolezza del corpo e sul rilassamento muscolare. In questo modo, l’uomo impara a concentrarsi sulle sensazioni fisiche e allentare le tensioni. Il risultato di questo rilassamento fisiologico è un funzionamento sessuale soddisfacente.
Concentrarsi su di sé
L’uomo si concentra sull’esplorazione visiva e tattile del proprio corpo. L’obiettivo è quello di acquisire familiarità con il proprio corpo e con le risposte corporee al tocco. Gli uomini con EP cercano continuamente di “staccarsi” dalle sensazioni corporee nella speranza di ritardare l’eiaculazione. È tipico il tentativo di distrarsi in vari modi, cercando di pensare ad altro – magari anche cercando di invocare pensieri o sensazioni spiacevoli.
Questo non fa che peggiorare l’intera esperienza sessuale e può addirittura peggiorare l’EP. Allo stesso tempo, se si è fatto l’esercizio di identificazione degli stimoli maggiormente eccitanti, ci si potrebbe accorgere che lo stimolo più eccitante è relativo alla partner. Imparando a concentrarsi sul proprio piacere, piuttosto che su tutto il resto, si ottiene un miglior controllo eiaculatorio e, in generale, un’esperienza più piacevole.
Tecnica Paradossale
Una tecnica tra le più semplici ed efficaci per allontanare l’ansia dalla camera da letto, è quella di iniziare il rapporto cercando di far eiaculare l’uomo il più velocemente possibile. Dopo aver fatto ciò, l’uomo si concentrerà sul/sulla partner, dando piacere tramite stimolazione manuale o orale. Successivamente, ci si concentrerà di nuovo sull’uomo. Questo processo, che sembra controintuitivo, è molto efficace perché non richiede all’uomo una prestazione duratura. Questo allenta l’ansia e permette di dare piacere al partner.
Esercizi di focalizzazione sensoriale di coppia
Questi esercizi di focalizzazione sensoriale rafforzano la concentrazione sull’eccitazione che si suggerisce spesso nelle prime fasi della terapia. Le sessioni iniziano con la coppia che si rilassa e si accarezza a vicenda finché non si presenta un rilassamento fisiologico nell’uomo. Dopodiché, si sdraia sulla schiena mentre il/la partner ne stimola delicatamente i genitali. All’uomo è richiesto di concentrarsi sulle sensazioni fisiche che sta provando.
Esercizio di rilassamento mediante esplorazione genitale del partner
I partner prendono a turno le “redini” dell’atto sessuale, così che ci possa essere un’esplorazione del corpo dell’altro. È una pratica volta a far sentire a proprio agio entrambi i partner nel guardare e nell’essere guardati; nel toccare e nell’essere toccati.
Start&Stop in coppia
Questa tecnica richiede all’uomo di stimolare e poi fermare l’eccitazione attraverso una sequenza progressiva di esercizi che gli insegnano a concentrarsi sulle sue sensazioni fisiche, imparando a riconoscere quelle che precedono l’orgasmo. Riconoscendo queste sensazioni, è più semplice controllare l’eiaculazione. Dopo aver imparato a ritardare l’eiaculazione da solo, l’uomo esercita la stessa procedura in coppia. Dopo alcune (quattro/cinque) sessioni di stimolazione manuale fatte con successo, la coppia prova il rapporto sessuale start&stop con la penetrazione.
Tecnica di acclimatazione
L’uomo si concentra sul rilassamento del muscolo pubococcigeo ed effettua la penetrazione e resterà immobile. Dopo un periodo di acclimatazione, si può iniziare un cauto rapporto sessuale.
Fattori fondamentali nel trattamento dell’Eiaculazione Precoce
Nell’affrontare le disfunzioni sessuali, è prioritario esplorare e correggere gli atteggiamenti e le previsioni negative, come l’anticipazione del fallimento, l’ansia e i pensieri intrusivi. Bisogna considerare le esigenze della coppia e lavorare sia sul singolo che sulla relazione. Le disfunzioni sessuali sono un argomento molto delicato, che spesso i partner hanno timore di affrontare. Questo può portare all’ignorare un problema che, però, può danneggiare la coppia. L’intimità fisica e la soddisfazione di entrambi i partner è fondamentale per una relazione felice e serena.
Ricordiamo che è sempre possibile dare piacere al/alla partner in modi che non includano la penetrazione. Assicurarsi che la controparte sia soddisfatta, è un fattore che allontana l’ansia e permette di avere un rapporto più piacevole e libero. La semplice soddisfazione sessuale del partner, se precede quella dell’uomo affetto da EP, può aiutare a ritardare l’eiaculazione.