Come Superare il Tradimento con l’ESA

Superare un tradimento è una delle sfide più difficili per una relazione. Eppure, nella mia esperienza con le coppie, ti assicuro che è possibile. Certo, non è semplice, ma ho visto molte relazioni riemergere dal trauma del tradimento diventare più forti di prima. Come psicologo che si occupa di tradimenti e autore del libro Psicologia del Tradimento, voglio parlarti di come superare il tradimento sia che tu ti trovi dalla parte del tradito, che del traditore grazie all’E.S.A. .

Perché sembra impossibile poter superare il trauma del tradimento?

Il trauma di chi ha subito il tradimento

Per la persona tradita, sembra impossibile potersi fidare di nuovo. Tutto sembra riportare a quella scoperta: una coppia per strada che si abbraccia, un film con una scena d’amore o semplicemente una semplice notifica di Whatsapp proveniente dal cellulare del partner traditore. Tutto, nella quotidianità, sembra riaprire la ferita del tradimento, generando pensieri ossessivi, flashback, immagini intrusive.

Scoprire un tradimento è un po’ come una forte scossa di terremoto alla propria identità, che negli anni tende quasi a “fondersi” con quella del partner. Ci conosciamo con il confronto continuo con la persona amata, che però, veniamo a scoprire, non conoscevamo fino in fondo. Ci ha tradito, ci ha nascosto una parte importante della sua vita. Quindi: potrebbe rifarlo? Perché l’ha fatto? Come ha potuto? Chi è davvero? E chi sono io?

La storia è ricca di persone che hanno superato il tradimento
Da Cesare e Cleopatra, fino ai giorni nostri, sono tante le persone che hanno scoperto i dolori e le gioie del tradimento.

Questo stato d’animo, questa serie di domande senza risposta, è difficile da capire per chi ha tradito. Perché nel circolo vizioso che può svilupparsi, ci si incastra. E trovare il bandolo della matassa, non è affatto semplice.

Il partner traditore infatti, spesso dice: “Ti ho dimostrato che la storia è finita, perché continui a parlarne? Il passato sta nel passato, continuare a tornarci non cambierà le cose!“. Oppure: “Perché continui a farmi domande? Ti ho detto che non l* vedo più! Che ti importa conoscere i dettagli? Peggiorerà solamente la tua sofferenza!”.

Questa è una logica assolutamente razionale. Il problema, è che senza un lavoro volto alla ricostruzione della fiducia e del superamento del trauma, la ragione è inutile. Perché prevalgono la paura e l’angoscia di chi soffre. Che non hanno proprio nulla di razionale. E rispondere all’emotività con la razionalità, vuol dire porre le basi del fallimento.

Superare il tradimento per il traditore

Il traditore viene spesso visto come una persona da demonizzare. “Hai sbagliato! Cattivo!” – manca solo: “A cuccia!“… e abbiamo completato un brutto, sempreverde quadretto. Eppure, questo processo è una riduzione ai minimi termini della complessità delle emozioni. E non va assolutamente bene. Anche chi tradisce, soffre. E tanto.

Molte persone, dopo aver tradito, si trovano in una condizione di grande confusione. A volte perché non ci si riconosce. Spesso sento dirmi: “Maurizio, credimi: io non avrei mai pensato di tradire. Anzi, quelli che tradivano, li ho sempre giudicati. E ora, sono diventato come quelle persone che giudicavo!” (su quest’argomento, puoi guardare il video qui sotto). Nasce una vera e propria dissonanza cognitiva: il disagio dato dalla differenza tra le proprie azioni e le proprie credenze. “Se per me è sbagliato, perché lo faccio?” – questo può generare chiaramente anche una serie di pensieri intrusivi, oltre che sintomi ansiosi e depressivi. Non solo: c’è di frequente un altro pensiero che va a generare un grandissimo dolore. “Se per me il tradimento è così sbagliato, e comunque ho tradito… significa che non amo più mia moglie/mio marito?”.

Per la persona che tradisce, si apre una finestra nuova sul mondo. Spesso, riesce a scoprire nuove esigenze che erano state messe da parte nella relazione ufficiale.

Un’altra difficoltà che vedo spesso, è quella di non riuscire a rinunciare all’amante. Il motivo, è presto detto: la bellissima cascata di emozioni, incontrollabili ed eccitanti. “Sono anni che non mi sentivo così“. “Mi sembra finalmente di aver trovato il grande amore!“. Uno stato di innamoramento fortissimo, che alcuni chiamano “limerenza” (purtroppo, alcuni, patologizzandolo) e che fa parte della normale esperienza umana. Il sentimento è così forte e travolgente, che le persone rischiano di mettere a repentaglio la loro vita, famiglia, sicurezza economica, status, casa, relazioni amicali e chi più ne ha, più ne metta.

Ricordiamo che provare delle emozioni non è una colpa. Né un qualcosa che possiamo scegliere: le proviamo e basta. Proprio per questo, bisogna cercare di guardare oltre la propria ferita, per riuscire a comprendere la complessità di questa situazione. Anche da parte del tradito.

In questo video, parlo della dinamica più comune raccontatami dalle persone che seguo quando le aiuto a superare un tradimento.

Nota bene: Τραῦμα (“trafma“) in greco significa ferita. Per questo, spesso viene utilizzato il termine trauma per indicare la lacerazione che genera un tradimento. Da non confondere con il disturbo post-traumatico da stress, ne ricorda, come abbiamo visto, alcune caratteristiche.

Si può davvero Superare un Tradimento?

…ma è davvero possibile superare un tradimento? O questo dolore rimarrà per sempre? Guarderò sempre il partner con questa fitta al cuore? Riuscirò di nuovo a dire “ti amo” alla persona che mi ha tradito?

Ti rispondo in modo secco: sì, è possibile superare un tradimento.

È facile? No.

È garantito che io possa superare il tradimento? No.

Ci sono degli strumenti che lo rendono più probabile? .

Molte delle coppie che vedo, riescono a superare il tradimento e a ricostruire una relazione migliore di prima. Altre non ce la fanno, e si separano.

Ma quali sono le caratteristiche che rendono più probabile superare un tradimento?

Cosa serve per Superare un Tradimento?

Tendenzialmente, è un discorso soggettivo. Tuttavia, ho notato delle costanti utili ad andare avanti.

  • La relazione extraconiugale viene interrotta.
  • Il partner traditore si assume la responsabilità delle proprie azioni.
  • C’è trasparenza e onestà nel comunicare.
  • Si riconosce il dolore causato.
  • C’è un impegno tangibile per evitare che ciò si ripeta.
  • Il partner traditore diventa il “paladino” della coppia.
  • Il partner tradito si impegna a comprendere il punto di vista dell’altro.

Quando superare un tradimento è impossibile?

“Impossibile” non è un termine corretto, ma potremmo dire che delle “red flag” sono:

  • Il partner traditore è insicuro, non sa se vuole recuperare la relazione o si rifiuta di tagliare i ponti con l’amante.
  • Uno dei due non accetta le proprie responsabilità.
  • Si tende a sminuire le emozioni dell’altro.
  • I partner sono impazienti e intolleranti alla frustrazione.

Le 3 Fasi per Superare un Tradimento: l’E.S.A.

Secondo il Metodo Gottman, per superare un tradimento, bisogna attraversare tre fasi identificabili con l’acronimo “E.S.A.”. Questo metodo è stato ideato da John e Julie Gottman, e si basa su decenni di ricerche. Di fatto, i Gottman sono stati i primi a introdurre il metodo scientifico nello studio delle relazioni.

Esiste un metodo protocollato per superare il tradimento

I punti di forza del metodo Gottman sono infatti:

  • Approccio scientifico.
  • Focus sulla comunicazione.
  • Approccio pratico ai problemi.
  • Personalizzazione del trattamento.

Gli obiettivi che si pone, nel processo di superare il tradimento, sono:

  • Comprendere le cause profonde del tradimento.
  • Affrontare le emozioni dolorose come la rabbia, il risentimento e il dolore.
  • Ristabilire la comunicazione e la fiducia.
  • Sviluppare nuovi meccanismi di coping per gestire i conflitti.
  • Ricostruire un legame più forte e resiliente.

Si ripromette di farlo, dicevo, seguendo tre fasi con l’acronimo “ESA”:

  1. Espiazione.
  2. Sintonizzazione.
  3. Attaccamento.

Espiazione

La fase di espiazione è fondamentale per porre delle basi solide per iniziare a superare il tradimento. È il momento in cui il partner infedele riconosce il dolore causato e mostra rimorso genuino. È essenziale che chi ha tradito si prenda la responsabilità delle proprie azioni e sia disponibile a rispondere alle domande del partner tradito senza minimizzare il dolore causato.

In questa fase, è ovviamente importante la completa onestà. Per poter ripartire da una base sincera, è importante raccontare le dinamiche del tradimento senza mentire. Ciò non vuol dire entrare in dettagli morbosi, ma aiutare la persona tradita a comporre un puzzle mentale dell’accaduto per poterlo accettare e mettere da parte. Senza nasconderne dei pezzi indispensabili.

Degli elementi-chiave di questo processo sono:

  • Assumersi la responsabilità: Il partner che ha tradito deve assumersi la piena responsabilità delle proprie azioni e dimostrare un sincero pentimento.
  • Richiedere perdono: Il partner ferito deve esprimere i propri sentimenti e bisogni, mentre il partner che ha tradito deve chiedere perdono in modo autentico e umile.
  • Riparare i danni: Il partner che ha tradito deve compiere azioni concrete per riparare i danni causati, come ad esempio fare terapia individuale, scrivere lettere di scuse o dedicare più tempo e attenzione al partner ferito.

Sintonizzazione

Questa fase implica il riavvicinamento emotivo della coppia. Il partner traditore deve sintonizzarsi con i sentimenti del partner tradito, mostrando empatia e comprensione. È un momento delicato in cui il dialogo aperto e la comunicazione non aggressiva giocano un ruolo cruciale.

  • Migliorare la comunicazione: Le coppie imparano a comunicare in modo aperto, onesto e rispettoso, anche quando si affrontano argomenti difficili come il tradimento.
  • Ascolto attivo: I partner imparano ad ascoltarsi attentamente e con empatia, senza giudicare o interrompere.
  • Risolvere i conflitti in modo costruttivo: Le coppie sviluppano strategie per gestire i conflitti in modo costruttivo, evitando attacchi personali e concentrandosi sul risolvere i problemi.

Attaccamento

La fase dell’attaccamento, rappresenta l’ultima tappa del Metodo Gottman per superare un tradimento. Si tratta di un passo cruciale nel processo di guarigione, dove le coppie si concentrano sul ricostruire l’intimità, approfondire la connessione emotiva e riscoprire l’amore e la fiducia che un tempo caratterizzavano la loro relazione.

  • Ricostruire la fiducia: La fiducia viene ricostruita gradualmente attraverso la dimostrazione costante di affidabilità, impegno e rispetto reciproco.
  • Rinvigorire l’intimità: Le coppie riscoprono l’intimità fisica ed emotiva attraverso il contatto fisico, la condivisione di esperienze e il dedicarsi del tempo di qualità insieme.
  • Creare un nuovo legame basato su onestà e fiducia: Il tradimento può essere visto come un’opportunità per creare un nuovo legame più forte e resiliente, basato sulla comunicazione aperta, la fiducia reciproca e l’impegno condiviso.

Se stai affrontando un tradimento, che sia un tradimento “bianco” o in cui ci sono stati rapporti fisici, puoi scaricare gratuitamente le prime 60 pagine del mio libro “Psicologia del Tradimento”, ottenere dei casi studio e accedere a una consulenza conoscitiva con me.

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FAQ: Come Superare un Tradimento

Come Superare un Tradimento Non Confessato?

Superare un tradimento non confessato può sembrare un’impresa impossibile. Ti capisco, perché convivere con il peso del senso di colpa, dell’angoscia e dell’ansia può essere devastante. Alcune persone mi raccontano di una sensazione di calore, di stretta al cuore, di angoscia e irrequietezza che provano nel momento in cui pensano di aver tradito e che il partner non lo sappia. Altri sviluppano veri e propri pensieri ossessivi.

È fondamentale affrontare questi sentimenti, valutando bene se confessare o meno, considerandone gli effetti a breve e lungo termine.

Ho scritto un articolo proprio sul tema: Dovrei confessare un Tradimento?

Per una coppia, riuscire a superare il tradimento è come guardare a una nuova strada da percorrere insieme. Non vuol dire ignorare il passato, ma riconoscere quante difficoltà si sono superate insieme.

Come puoi ricostruire la fiducia nella tua relazione dopo un tradimento?

Ricostruire la fiducia dopo un tradimento è difficile, ma non impossibile. Il dolore e l’incertezza che stai provando, sono normali. Se può rassicurarti, sappi che nelle coppie è estremamente probabile (qui alcune statistiche) che ci sia un tradimento. E tante coppie prima di te, ce l’hanno fatta.

Alcune coppie ce la fanno da sole, ma altre preferiscono seguire una terapia di coppia per seguire dei metodi già provati, come ad esempio il Metodo Gottman che ho descritto in precedenza. In ogni caso, ricorda che la comunicazione aperta e onesta è essenziale. Parlare dei tuoi sentimenti e ascoltare quelli del tuo partner senza giudizio può creare un terreno comune per riuscire a superare questo momento.

La fiducia si ricostruisce dimostrando affidabilità, impegno e rispetto reciproco. Imparare a risolvere i conflitti in modo costruttivo e riscoprire l’intimità fisica ed emotiva attraverso il contatto fisico, la condivisione di esperienze e il dedicarsi del tempo di qualità insieme può aiutare a risanare le ferite. Certo: in questo momento sembra impossibile. Ma con il giusto impegno, puoi creare una relazione più forte e resiliente.

Cos’è un tradimento bianco e come si supera?

Hai mai pensato che un messaggio su WhatsApp o una conversazione notturna su Facebook potessero minacciare la tua relazione? È il “tradimento bianco”, cioè il tradire senza andare a letto. Un tipo di infedeltà che non coinvolge il contatto fisico, ma che può creare comunque profonde ferite emotive.

Per superare un tradimento bianco, è importante:

  1. Riconoscere il problema: Ammetti che il tradimento emotivo ha avuto un impatto negativo sulla relazione. Questo è il primo passo per affrontare la situazione.
  2. Comunicare apertamente: Parla con il tuo partner in modo sincero e trasparente. Condividi i tuoi sentimenti e ascolta i suoi senza giudizio. La comunicazione onesta è fondamentale.
  3. Stabilire confini chiari: Decidete insieme quali sono i confini accettabili nelle vostre interazioni con altre persone.
  4. Ricostruire la fiducia: La fiducia va ricostruita gradualmente. Dimostra affidabilità attraverso azioni concrete, come essere trasparente sui tuoi movimenti e le tue comunicazioni.
  5. Cercare supporto professionale: Un terapeuta di coppia può aiutare a facilitare il dialogo e fornire strumenti per superare la crisi. Il supporto professionale può fare una grande differenza nel processo di guarigione.

Seguendo questi passi, potrai iniziare a superare le ferite del tradimento bianco e lavorare per ricostruire una relazione più forte e sana. Se vuoi approfondire quest’argomento ho scritto un articolo proprio sul Tradimento Bianco

Come gestire il tradimento se è stato scoperto dai figli?

“Quando ho scoperto che mio padre aveva un’altra donna, ho pensato che non fosse l’uomo che ho sempre conosciuto.”
“Non riesco più a guardare mia madre nello stesso modo. Mi ha sempre insegnato il rispetto per i valori della famiglia, e poi…”

Queste sono le parole che sento spesso dai figli che scoprono il tradimento di un genitore. Quando questo accade, il dolore e la confusione possono essere profondi. Ecco alcuni spunti per affrontare questa situazione complessa:

  1. Riconosci il loro dolore: Ascolta i loro sentimenti senza giudicare.
  2. Comunica con onestà: Spiega la situazione in modo appropriato alla loro età, senza entrare nei dettagli.
  3. Mostra rimorso e assumi le tue responsabilità: Ammetti l’errore e mostra rimorso sincero.
  4. Mantieni un ambiente di rispetto: Non criticare l’altro genitore davanti ai figli.
  5. Cerca supporto professionale: Un terapeuta può facilitare la comunicazione e aiutare a superare il trauma.
  6. Dai loro tempo: La guarigione richiede tempo, sii paziente e di supporto.

Ho scritto un articolo molto approfondito su quest’argomento. Se ti va di leggerlo, puoi cliccare qui: I figli perdonano un tradimento?

maurizio iengo psicologo

Maurizio Iengo

Psicologo, formatore e consulente. Membro dell'American Psychological Association. Da anni studio e pratico l'ipnosi, oltre ad essere formato nella tecnica EMDR - lo strumento più scientificamente validato per il lavoro sul trauma. Collaboro con Psicohelp, uno dei maggiori portali di terapia di coppia in Italia. Ho un master in Terapia e Clinica del Legame di Coppia e sono autore di vari libri, tra cui "Tornare a Vivere", "il Salvacoppie", "La Trappola della Felicità".

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